NEL MARE DELLE DIFFERENZE, iniziative per tutti.
Di seguito alcune – non tutte – proposte:
Il Comune di Modena attraverso l’ufficio di segreteria delle Residenze Anziani promuove e coinvolge tutte le strutture del territorio con iniziative didattiche e ricreative.
VISITE AL MUSEO CASA PAVAROTTI
Poco fuori città la residenza in cui il Maestro ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, un luogo incredibile dove si può conoscere la grande personalità del Maestro, ripercorrendo tutta la sua vita nella luce intima delle stanze in cui ha vissuto.
La struttura mette a disposizione i testi delle audioguide in modo che gli accompagnatori che conoscono i propri utenti possano guidarli all’interno del museo-casa.
Lo stesso museo è dotato anche di un ascensore adatto al trasferimento di carrozzine pieghevoli, quindi anche gli anziani con difficoltà motoria hanno la possibilità di entrare in contatto sia con il suo lato umano, ammirando i suoi oggetti personali e scoprendo le sue abitudini quotidiane, sia con quello del grande artista, apprezzandone gli abiti di scena più famosi, le foto e i video che hanno scandito la sua carriera,riscoprire sensazioni e lasciarsi trasportare dai ricordi.
BIBLIOTECA DELFINI
Amare la lettura ….purtroppo, però, dopo una certa età questo splendido passatempo può iniziare a essere faticoso, sia per la vista, sia per la memoria.
La biblioteca civica comunale occupa parte del complesso architettonico indicato comunemente come Palazzo santa Margherita in corso Canalgrande.
Mette a disposizione delle strutture dei box contenenti materiali multimediali quali DVD, CD musicali ed audiolibri.
Gli audiolibri, infatti, riproducono l’interno romanzo (o racconti), avendo il vantaggio che possono essere ascoltati (quindi con una fruizione anche collettiva, come accade con film e musica) e possono essere ascoltati anche in momenti diversi, fermandosi all’ascolto di alcuni capitoli e riprendendo l’ascolto/lettura in momenti successivi stimolando al tempo stesso la fantasia e l’immaginazione.
E poi Chi l’ha detto che la terza età è noiosa? Sempre più romanzi hanno per protagonisti irresistibili e arzilli vecchietti e vecchiette che non hanno la minima intenzione di starsene con le mani in mano. gli anziani non vogliono essere messi da parte né commiserati, ma piuttosto cercano come tutti la felicità e pretendono di invecchiare godendosi la vita
E’ previsto un calendario con consegna del materiale e prestito della durata di tre mesi, al termine dei quali la struttura si impegna a riportare quanto ricevuto e dopo qualche giorno riceve un’altra box.
Fondazione Amplifon ha fornito un maxi schermo e mensilmente propone attività quali:
LEZIONI DI YOGA
Lo yoga è una disciplina molto antica, nata in India. Benché le sue origini possano apparire lontane nel tempo e nello spazio, gli obiettivi, i metodi e i benefici dello yoga sono universali e attuali nell’Occidente moderno
Lo yoga è per tutti anche nei suoi aspetti interiori. Non è una religione, ma piuttosto una pratica che coinvolge tutte le aree del benessere interconnesse dentro di noi : la parte fisica, mentale, spirituale ed energetica; le quali sono riequilibrate attraverso la pratica di : esercizi di respirazione, la meditazione, il mantra e naturalmente la postura, che è di certo l’aspetto dello yoga più familiare e riconoscibile anche per chi ancora conosce poco questa disciplina. come nell’antica India.
Lo yoga è adatto a tutti e chiunque può praticarlo, indipendentemente dal livello di preparazione fisica.
Frequentare un gruppo, confrontarsi, condividere è stimolante e aiuta a non chiudersi sempre più, evitando di deprimersi.
Lo yoga libera la mente, rende sereni, rilassati e insegna a lasciar andare, ad affrontare la vita a cuor sereno. È molto piacevole ritagliare del tempo per se stessi e stare in buona compagnia
VIAGGI DIGITALI IN ITALIA ED IN EUROPA
Questi viaggi virtuali permettono quindi di visitare luoghi lontani, ma consentono anche di approfondire la storia di personaggi fittizi o realmente esistiti legati ai luoghi.
Ci sono guide locali che con telecamerina o smartphone attrezzato e in connessione girano per la città raccontando quello che stanno vedendo. Si tratta di una modalità interattiva ma che è anche ‘ingaggiante’ come si dice ora, ossia che favorisce la partecipazione; in pratica un walking tour connesso.
L’obiettivo dei viaggi digitali culturali è quella di far vivere ai propri utenti un’esperienza a tutto tondo: il desiderio è infatti quello di permettere a chi sceglie di viaggiare digitalmente di non limitarsi a “vedere” un luogo o le sue attrazioni e basta, ma piuttosto di aiutarli a stabilire una vera e propria connessione, un legame tra l’utente e la città che andrà a visitare.
